Fondatore: Tersigni Giuseppe nato l’ 11  Dicembre  1884 e morto il 30 Maggio 1968.

Nel lontano 1912 il sig. Tersigni Giuseppe era impegnato nelle guerre di colonizzazione e fu fatto prigioniero. In una delle tante notti di prigionia, gli apparve in sogno la SS. Trinità, preannunciandogli che sarebbe stato liberato. Dal momento in cui fu liberato, egli, da solo, si recò al Santuario, per il ringraziamento dell’avvenuta liberazione.  

Nell’anno successivo, egli iniziò un pellegrinaggio penitenziale e di ringraziamento con i numerosi devoti che lo seguivano a piedi dalla frazione di Forcella al Santuario di Vallepietra. Essi iniziarono a recarsi al Santuario con carri trainati da cavalli, successivamente, dal 1947, con camion, ed in seguito con veri e propri pullman, dalla frazione fino a Capistrello. E poi si proseguiva a piedi. Nel tragitto da Capistrello al Santuario si seguiva un sentiero mulattiero, superando il freddo e le intemperie. Di notte si riposava e all’alba si proseguiva fino al Santuario. La durata di questo pellegrinaggio era di due notti e di tre giorni.

Le regole dettate dal capo compagnia erano: 

Essere sempre in preghiera;

Non dire volgarità durante il tragitto;

Per chi si recava la prima volta al santuario, doveva camminare scalzo e nell’ultimo tragitto camminare in ginocchio fino ai piedi dell’immagine della SS. Trinità.

Nel Santuario non si poteva mangiare carne;

Nella notte che si trascorreva nella grotta ai piedi dello scoglio, si dovevano cantare inni solo in onore della SS. Trinità e S. Anna.  

A fine pellegrinaggio, si riprendeva il viaggio di ritorno. La prima sosta si svolgeva ai piedi della croce posizionata sul monte del Santuario, dove si teneva una predica e una spiegazione del senso del pellegrinaggio.

Prima della sua morte, avvenuta nel 1968, egli stesso affidò questo impegno di fede alla famiglia Baldesarra e precisamente a suo nipote Rocco, ed attualmente al suo pronipote Emilio, che da anni stanno portando avanti questa bellissima tradizione di fede, in modo esemplare e con tanta devozione.